Il tratto di strada statale interessato dagli interventi è quello compreso tra le km.che 161+900 e 164+000. Le opere in progetto rivestono una importanza di carattere rilevante in virtù del grado di pericolosità elevato dovuto alla particolare natura dei versanti e ai frequenti episodi di caduta che hanno direttamente coinvolto la sede stradale.
Vista la notevole estensione della tratta e la vastità delle pareti rocciose insistenti sulla strada, il pericolo di caduta massi è omogeneamente diffuso; esso è sostanzialmente costituito da caduta di massi di dimensioni variabili e mediamente compresi tra 3 e 6 m³, i quali hanno maggiore possibilità di sviluppare traiettorie di caduta veloci, a causa della carsicazione e con elevata frequenza essere soggetti a scoscendimenti che raggiungono la strada.
L’intervento di difesa della S.S. N°5 “Tiburtina” così come realizzato ha previsto l’installazione/realizzazione delle seguenti opere di seguito descritte:
Interventi di disaggio
L’attività ha previsto la demolizione di massi instabili di grandi dimensioni, e quando non abbattuti a valle della strada, sistemati in posto piuttosto che consolidati.
Il lavoro è stato quindi indirizzato alle aree ritenute più critiche. Il disgaggio, anche delle masse più grandi, è sempre stato possibile in quanto a valle, oltre la strada, non ci sono infrastrutture da proteggere.
Barriere Paramassi
Le barriere sono state ubicate sui versanti in tratte che complessivamente hanno una lunghezza di 500 m. Le stesse hanno una capacità di assorbimento compresa tra 2000 e 5000 kj.
Rilevati Paramassi
I rilevati paramassi realizzati sono opere concepite per bloccare materiali lapidei di grosse dimensioni o qualora sia presente la possibilità di crolli a “sciame”.
Si tratta di rilevati costituiti da materiale granulare selezionato, rinforzato con l’uso di elementi di acciaio che garantiscono una grande deformabilità della struttura in grado di dissipare gran parte dell’energia posseduta dai blocchi e quindi di garantire la protezione della strada anche in caso di sviluppo di elevati livelli energetici di impatto.
Gallerie Paramassi
La protezione dalla caduta massi nei tratti di strada prospicienti alle pareti dei versanti avente profilo sub verticale è stata realizzata con gallerie paramassi in calcestruzzo, rivestite sulla sommità da un materiale in grado di dissipare l’energia cinetica del blocco. Sono state realizzate due gallerie aventi diverse tipologie strutturali ed estetiche diverse: la prima gettata in opera caratterizzata da uno schema a portale avente sul lato di valle una successione di archi e pilastri fondati su un muro costituito da conci in cemento armato fondati su micropali e la seconda a sbalzo caratterizzata dalla successione di elementi prefabbricati a mensola opportunamente collegati all’incastro mediante tiranti alla parete rocciosa.
Le gallerie hanno rispettivamente una lunghezza di 100 m (galleria gettata in opera) e 30 m (galleria prefabbricata a sbalzo).
